Non è ancora del tutto scritto il destino del corso di laurea in Medicina e tecnologie digitali che il prossimo anno accademico dovrebbe essere attivato a Crotone, frutto di una convenzione sottoscritta tra i due atenei: Umg di Catanzaro e Unical di Rende. Dopo il parziale accreditamento, l'agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur) si è riservata la decisione sull'attribuzione della sede amministrativa, da compiere entro il mese di settembre a seguito della visita in loco per verificare l'adeguatezza e l'effettiva disponibilità delle strutture accademiche.

Decisione rimandata

Insomma, solo se la sede distaccata dimostrerà, a quella data, di possedere tutti i requisiti per il regolare avvio dell'anno accademico, Anvur si pronuncerà anche sull'eventuale trasferimento della sede amministrativa che in prima battuta è stata affidata all'Unical, nonostante la proposta dell'Umg avanzata in sede di accreditamento. Una condizione - quella di mantenere la sede amministrativa del corso di laurea interateneo all'Unical - che nei fatti ha spiazzato tutti e indotto i due rettori, Giovanni Cuda e Nicola Leone, congiuntamente ad inviare una lettera all'agenzia chiedendone il trasferimento.

Clima di ottimismo

«Non abbiamo motivo di ritenere che vi siano ostacoli al regolare avvio dell'anno accademico» ha fatto sapere il rettore dell'Umg Giovanni Cuda che ha mostrato ottimismo rispetto alle verifiche in loco richieste da Anvur. «I lavori procedono secondo programma, mi aspetto a settembre di ottenere l'accreditamento e il trasferimento della sede amministrativa all'Umg come deciso d'intesa con il rettore dell'Unical, Nicola Leone».

Conseguenza burocratica 

Secondo quanto riferito dal rettore dell'ateneo catanzarese, la scelta di Anvur di mantenere la sede amministrativa all'Unical altro non sarebbe se non la conseguenza di una procedura puramente burocratica. A Crotone è stato, infatti, trasferito il corso interateneo che Unical aveva in precedenza avviato con Umg ma con sede amministrativa, appunto, a Rende. Si attende insomma l'okay definitivo dall'agenzia che nel frattempo ha però bocciato un altro corso di laurea per il quale l'ateneo catanzarese aveva chiesto l'accreditamento, ovvero Scienze dell'educazione.

Bocciata Scienze dell'educazione a Catanzaro

«La motivazione per l'attivazione del corso di laurea è quasi del tutto priva di un'analisi dei bisogni territoriali» si legge nell'ultimo parere reso da Anvur. «Le informazioni fornite nei syllabus degli insegnamenti sono incomplete e carenti, manca un regolamento del corso di studio sufficientemente dettagliato tale da informare adeguatamente gli studenti sul percorso didattico, non sono fornite indicazioni chiare sulla gestione degli obblighi formativi aggiuntivi, non sono state dettagliate le informazioni relative al personale tecnico-amministrativo assegnato al corso di studi in termini di numerosità, qualifiche, responsabilità e modalità con cui tali figure supporteranno le attività didattiche e amministrative, risultano insufficienti le informazioni in merito alle strutture disponibili e alla loro adeguatezza rispetto alla numerosità degli studenti».

Corsi attivati

Nulla da fare, quindi, per l'accreditamento. Disco verde, invece, per i nuovi corsi di laurea in Ostetricia, Psicologia forense e criminologia. Via libera poi per l'Università Mediterranea di Reggio Calabria al corso di laurea in Scienze motorie e diritto dello sport e Ingegneria Meccanica