Entrambi sono stati sottoposti ad interventi chirurgici, uno di loro ha subito l'amputazione di un arto. Al momento l’ipotesi al momento più accreditata è che i due fossero impegnati nel confezionamento di esplosivi
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sono ricoverati in Rianimazione all’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro e in gravissime condizioni i due uomini coinvolti nella forte esplosione verificatasi nel pomeriggio di ieri a Catanzaro. Si tratta di un uomo di 63 anni e di un cittadino di nazionalità ucraina di 53 anni, già sottoposti a delicati interventi chirurgici. Nell’esplosione entrambi hanno riportato gravi ferite agli arti inferiori: uno ha perso un piede, ricucito poi in ospedale, mentre l’altro ha subito l’amputazione di una gamba in sala operatoria.
I carabinieri della compagnia di Catanzaro indagano adesso per comprendere la causa della forte esplosione avvertita in diversi quartieri della città. L’incidente si è verificato nel quartiere Sant’Antonio sotto il cavalcavia della Tangenziale Ovest nelle vicinanze di una struttura in muratura. Si esclude per ora che la causa sia riconducibile allo scoppio di una bombola di gpl.
Nel corso della serata sono intervenuti sul posto gli artificieri senza rinvenire alcun frammento metallico; al contrario, sono state ritrovate tracce di polvere pirica. L’ipotesi al momento più accreditata è che i due fossero impegnati nel confezionamento di esplosivi, di cui ancora non si conosce la natura né le finalità.