I lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia per 24 ore. Alla base della protesta un ritardo di tre mesi nella corresponsione degli stipendi
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I dipendenti dell'Avr, la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Reggio Calabria e altri comuni del Reggino, oggi hanno iniziato uno sciopero di 24 ore, indetto dalle sigle sindacali di categoria.
Una delegazione, inoltre, ha dato vita a un sit-in in piazza Italia per reclamare la puntualità degli stipendi. Ad oggi i dipendenti lamentano un ritardo di tre mesi nella corresponsione degli stipendi e a giorni sarà maturato il quarto. Oltre alle difficoltà per l'emergenza rifiuti nella Regione Calabria, con tonnellate di rifiuti per strada, si aggiunge anche la protesta dei dipendenti che incrociano le braccia per 24 ore.
A fine aprile il vicesindaco di Reggio Calabria, Armando Neri, aveva annunciato che il Comune aveva pagato tre mandati ad Avr per complessivi 1,8 milioni di euro.