La polizia di Siderno ha arrestato due uomini ritenuti responsabili della coltivazione nel territorio di Ardore. Sul mercato avrebbe fruttato 5 milioni di euro
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nella giornata di ieri, gli agenti della polizia di Siderno hanno arrestato due pregiudicati di San Luca, S.G. di 50 e P.L. di 47 anni, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Locri per i reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e furto.
All’emissione da parte dell’Autorità giudiziaria della predetta misura restrittiva si è giunti grazie ad una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri ed eseguita dagli agenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno scoperto una vasta piantagione di oltre 8mila piante di cannabis nascosta in un terreno di proprietà demaniale sito nel Comune di Ardore Marina.
Per l’irrigazione delle piantine era stato realizzato anche un sofisticato impianto di irrigazione allacciato abusivamente alla condotta idrica di quel Comune. La vendita della citata sostanza stupefacente sul mercato illegale avrebbe consentito di ricavare una somma di circa 5 milioni di euro.