Serrati i controlli che sono stati messi in atto in questi ultimi giorni dall’Arma dei Carabinieri. I militari della compagnia di Lamezia Terme hanno notato un soggetto a bordo di una vecchia golf sfrecciare a forte velocità lungo viale San Bruno. L'uomo, alla vista della pattuglia, che nel frattempo lo stava raggiungendo per effettuare gli opportuni accertamenti, ha tentato di far perdere le proprie tracce accedendo con l'auto all'interno di un appezzamento di terra limitrofo ad alcuni capannoni. Abbandonato il veicolo ha quindi tentato la fuga a piedi per le campagne dopo essersi disfatto di un vistoso involucro. I militari sono riusciti a bloccarlo poco dopo ed hanno immediatamente recuperato il “pacco sospetto” che si è scoperto contenere hashish per un peso complessivo di mezzo chilo circa.

 Il rinvenimento delle armi

 Nel prosieguo degli accertamenti si è appurato che uno dei capannoni nei pressi del quale l’uomo aveva lasciato la propria autovettura fosse nella sua disponibilità pertanto si è proceduto ad accurata perquisizione del citato immobile anche con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. L’attività ha portato al rinvenimento di due fucili calibro 12, un Franchi ed un Beretta entrambi con matricola abrasa, nonché di un giubbotto antiproiettile di produzione americana completo di piastra metallica con medesime caratteristiche di tenuta balistica di quelli in uso alle forze di polizia.

 

 L'arresto

Le armi, in ottimo stato e perfettamente funzionanti, ed il giubbotto erano accuratamente avvolti in un doppio strato di cellophane e buste di plastica al fine di preservarne la funzionalità, abilmente occultati nell’intercapedine del muro perimetrale del capannone. Pertanto l’uomo, H.H. di nazionalità marocchina,  tratto in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione di armi da sparo clandestine e ricettazione è stato tradotto nella casa circondariale di Catanzaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.