L’emergenza rifiuti in provincia di Cosenza continua a preoccupare le istituzioni regionali e locali. Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha commissariato l’Ato Cosenza, relativamente alla discarica di San Giovanni in Fiore, dando pieni poteri al sindaco della cittadina silana, Rosaria Succurro, in quanto la Comunità d’Ambito di Cosenza «non ha posto in essere tutte quelle attività che sarebbero state necessarie a garantire la continuità dei conferimenti nella discarica di San Giovanni in Fiore, a partire dalla sottoscrizione della suddetta convenzione, aggravando la situazione di criticità nell’Ato Cosenza, anche in considerazione del fatto che l’O.P.G.R. n. 46/2021 ha un carattere provvisorio, sino alla data del 30 settembre 2021». 

Discarica di San Giovanni in Fiore, il motivo del commissariamento

Per la Regione, quindi, «tale inosservanza e ritardo della Comunità d’Ambito di Cosenza rende necessario l’immediata nomina di un commissario ad acta ai sensi dell’art. 2 bis della l.r. 14/2014 e s.m.i., poiché l’interruzione del servizio pubblico essenziale, oltre a costituire fattispecie di reato ai sensi dell’art. 340 c.p., determina un gravissimo danno per la salute pubblica, al fine di consentire il puntuale rispetto delle prescrizioni di cui alla citata ordinanza unitamente a tutti gli atti connessi e conseguenziali». 

Cosa deve fare il sindaco Succurro

La Regione individua anche i compiti che Rosaria Succurro dovrà ottemperare, quali i lavori previsti nel PAUR, indicati come “Coltivazione in sormonto sulla esistente discarica in località "Vetrano" lotti 0, 1, 2 e 2 plus, nel comune di San Giovanni in Fiore (CS), successiva chiusura e recupero naturalistico-ambientale dell'area", di cui al DDG n. 7213 del 13/07/2021, per il Lotto 0, consolidamenti strutturali previsti ed opere accessorie, e i lavori di realizzazione del sito di stoccaggio provvisorio. 
Sempre Spirlì, così come l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, bacchettano la gestione di Marcello Manna, prendendo atto che «la Comunità d’Ambito di Cosenza non ha adempiuto a realizzare le attività finalizzate a rimuovere la causa dell’interruzione del servizio pubblico di smaltimento nella discarica pubblica di San Giovanni in Fiore, ossia non ha provveduto alla sottoscrizione della convenzione di finanziamento allegata al DDG n. 7726 del 26/07/2021 e alla conseguente realizzazione delle attività urgenti sulla discarica pubblica di San Giovanni in Fiore». Secondo quanto si legge nella delibera, infine, Rosaria Succurro, circa la realizzazione della discarica di San Giovanni in Fiore, avrà «i poteri e le facoltà della Comunità d’Ambito dell’Ato CS, del Direttore dell’Ufficio Comune e del presidente della Comunità d’Ambito e dell’Assemblea dei Sindaci della Comunità d’Ambito».