Arrivano le prime decisioni della Cassazione sull’indagine “Diacono”, condotta dalla Procura di Vibo Valentia. La Suprema Corte ha infatti deciso sui ricorsi presentati contro le decisioni rese dal Tribunale del Riesame di Catanzaro (competente per le misure personali) e di Vibo Valentia (competente per le misure reali).

Nello specifico, è stata trattata la posizione personale dell’indagata Michela Licata, 22 anni, di Stefanaconi (difesa dagli avvocati Giovanni Vecchio e Giuseppe Di Renzo) nonché i ricorsi contro i provvedimenti di sequestro presentati dagli indagati Michele Licata, 77 anni, preside dell’Accademia Fidia (avvocati Giovanni Vecchio e Francesco Lione), Davide Licata, 52 anni Michela Licata e Rosella Marzano, 46 anni, di Vibo, moglie di Davide Licata (tutti difesi dagli avvocati Giovanni Vecchio e Giuseppe Di Renzo).
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