Il prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, ha approvato il documento di protezione civile relativo alla diga sul Metramo, ubicata a Galatro. «Il documento - si afferma in un comunicato della Prefettura - stabilisce le specifiche condizioni per l'attivazione del sistema di protezione civile e le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l'impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle (rischio diga) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l'alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (rischio idraulico a valle)». 

«Il documento di protezione civile, unitamente agli studi sulla propagazione delle piene artificiali per manovre volontarie degli organi di scarico e per ipotetico collasso dello sbarramento - è detto ancora nella nota - costituisce anche il quadro di riferimento per la redazione della pianificazione di emergenza relativa ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della diga. Si tratta, oltre che di quello di Galatro, dei comuni di Anoia, Candidoni, Feroleto della Chiesa, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Rosarno, San Ferdinando, San Pietro di Caridà e Nicotera, in provincia di Vibo Valentia». 

«Vivo compiacimento», conclude il comunicato, è stato espresso dal prefetto Vaccaro «per il lavoro svolto, in proficua sinergia, dai diversi enti e istituzioni coinvolte».