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“Per la Diga sul fiume Melito si aprono nuove prospettive di sviluppo. L’accoglimento da parte della Corte di Cassazione del ricorso del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese contro l’impresa Astaldi S.p.a segna un pagina storica che ripaga il presidente Grazioso Manno delle numerose battaglie fatte in questi anni”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno che osserva: “Senza voler entrare nel merito della sentenza e delle motivazione che da essa ne sono scaturite, mi trovo perfettamente d’accordo con il presidente Manno quando sottolinea la straordinaria importanza della Diga sul Melito, in particolar modo in un momento di siccità e desertificazione in cui l’emergenza idrica investe irrimediabilmente nostri territori. La Diga, nel suo disegno originario, avrebbe, infatti dovuto fornire acqua potabile a mezzo milione di cittadini calabresi e produrre energia elettrica. Con il passare del tempo da infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dell’area centrale della Calabria ha, purtroppo, dato origine a querelle politico-giudiziarie che non hanno agevolato lo sviluppo della nostra Regione”.
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“Mi auguro che ben presto – prosegue Magno – vengano ripresi e rifinanziati i lavori della Diga sul Melito e che le istanze del Presidente Manno possano finalmente essere recepite dal presidente della Giunta regionale Oliverio e dal ministro alle Infrastrutture Delrio”. “E’ inammissibile non cogliere la grande opportunità di sviluppo che scaturisce da questo grande progetto che non può essere abbandonato – conclude Magno – ma necessita di essere rilanciato anche attraverso il coinvolgimento dei Comuni interessati”.