Sequestrate 11,5 tonnellate di detersivo contraffatto, “copiando” il brand di una nota marca, 53 tonnellate di materie prime e un capannone industriale. Arrestate tre persone e due denunciate. E' il bilancio dell'operazione “bianco di fino” messa a segno dalla Guardia di finanza Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, che hanno scoperto e sequestrato un opificio industriale destinato alla produzione e confezionamento di detersivo contraffatto.

 

I reati contestati sono: contraffazione, turbata libertà dell'industria e ricettazione. All'interno del capannone industriale i baschi verdi hanno scoperto, intenti ad effettuare la produzione e confezionamento del detersivo contraffatto, tre rumeni. Le successive perquisizioni hanno permesso di sequestrare: detersivo  contraffatto, migliaia di fustini già pronti per la commercializzazione, beni strumentali e materie prime utilizzate per la produzione della sostanza destinata alla vendita.

 

Tra queste la “miscela” utilizzata: detersivo di qualità scadente, sale fino da cucina e attrezzature per il confezionamento dei falsi fustini. Le indagini hanno consentito di risalire anche alla rete distributiva: 7 regioni e 17 provincie italiane, consentendo ai finanzieri di togliere dalla circolazione e dal circuito di vendita in modo completo tutti i prodotti contraffatti.