San Pietro Lametino, la frazione di Lamezia Terme che da anni li accoglie, era sporca come non mai. E così loro hanno deciso, nonostante le temperature proibitive, di rimboccarsi le maniche e con vanghe, rastrelli e carriole hanno ripulito le strade.

Protagonista della vicenda in quest’anomala domenica estiva in cui ad un tiro di schioppo si protestava contro il trasferimento di alcuni migranti positivi al Covid, la comunità senegalese che da anni risiede a San Pietro Lametino trovando impiego nell’agricoltura.

I ragazzi hanno chiesto autorizzazione prima di procedere alla pulizia sia al sindaco di Lamezia Paolo Mascaro che a quello di San Pietro a Maida Domenico Giampà, in cui ricadono alcune strade. Ed è stato proprio Giampà a rendere noto quanto stava accadendo con un post : «In una giornata, in cui si parla e soprattutto si strumentalizza, sulla pericolosità degli “stranieri”, sono questi ragazzi i veri vincitori. Grazie a voi!»