VIDEO | Prodotti alimentari made in Italy distribuiti ai calabresi che più hanno bisogno: obiettivo portare sorrisi in tavola in un momento di festa, seppur trascorso per il secondo anno in pandemia
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Un’iniziativa che coniuga la valorizzazione della produzione italiana con la solidarietà in un momento in cui l’isolamento e le restrizioni hanno aggravato la condizione di povertà già presente. A promuoverla è stata la Coldiretti offrendo un contributo concreto per portare un sorriso sulla tavola delle famiglie in difficoltà in questa seconda Pasqua in pandemia. Oltre 40 chili di prodotti made in Italy in ogni pacco consegnato dagli stessi allevatori a domicilio o ritirato da associazioni impegnate sul territorio accanto alle fasce sociali deboli come per esempio la Caritas.
«Un gesto per dimostrare vicinanza a coloro per i quali questa emergenza sanitaria ha rappresentato solo una ulteriore e prolungata difficoltà. Pasta, formaggio, legumi, capicollo e salamini, biscotti, olio extravergine di oliva, farina, tonno, zucchero, salsa, succhi di bergamotto e mandarino e una colomba per festeggiare; tutti prodotti della filiera Coldiretti, rigorosamente italiani e dunque certificati e garantiti. Un pacco attraverso il quale speriamo che i beneficiari possano sentire il nostro sostegno e ricevere un sorriso unitamente al cibo», ha spiegato Andrea Cifalù, vicepresidente e delegato Giovani Coldiretti Reggio Calabria.
Oltre cinquecento pacchi di prodotti alimentari made in Italy consegnati in tutta la regione e di questi una settantina solo nel reggino. «Un pensiero per allietare le tavole e alleggerire il cuore che ha registrato la partecipazione unanime degli allevatori calabresi da Reggio fino a Cosenza, passando per Catanzaro, Vibo e Crotone. Tutti ci siamo organizzati, ognuno con i propri mezzi e con il proprio tempo, anche per raggiungere queste famiglie e promuovere fattivamente questa lodevole iniziativa. Sono stato molto contento di avere preso parte attivamente e di essere stato presente al momento in cui il dono ha arrecato gioia e sollievo, come avvenuto quando ho consegnato il pacco a una mia cara amica suora», ha concluso Andrea Cifalù, vicepresidente Coldiretti Reggio Calabria.