La Cia (Confederazione italiana agricoltori) Calabria centro e Confagricoltura hanno chiesto ai Comuni di «attivarsi immediatamente per segnalare alla Provincia e alla Regione l’immediato accertamento dei danni verificatisi in seguito alla violenta grandinata di ieri nel crotonese perché venga dichiarato lo stato di calamità naturale e l’attivazione di tutti gli strumenti previsti dalla legislazione a tutela degli interessi dei numerosi imprenditori agricoli crotonesi». Lo rendono noto il presidente di Confagricoltura Crotone, Alberto Caputi, ed il presidente Cia Calabria Centro, Maria Grazia Milone.

 

La violenta grandinata, evidenziano le associazioni di categoria, si è abbattuta sul territorio del crotonese, causando ingenti danni alle colture cerealicole, orticole e frutticole nei comuni di Cirò, Cirò Marina, Strongoli, Rocca di Neto, Scandale e in tutta la fascia che va dalla foce del Neto sino alle prossimità della città di Crotone.

 

In questo periodo primaverile non è la prima volta che la grandine crea danni per l'agricoltura, nei giorni scorsi una situazione analoga aveva interessato la Sibaritide.