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E' stato siglato nella tarda mattinata di oggi, alla Prefettura di Crotone, il Protocollo Viola, un documento che mette in sinergia i vari attori contro la violenza sulle donne e sui minori. Si concretizza un percorso iniziato tempo fa che ha l'obiettivo di tutelare un’estesa categoria di soggetti vulnerabili, grazie a un percorso codificato tanto nelle misure immediate di soccorso, di sostegno e solidarietà alle vittime, quanto in quelle della messa a punto di linee programmatiche rivolte alla prevenzione.
La firma del protocollo
La sottoscrizione è avvenuta tra il prefetto di Crotone Cosima Di Stani, il Presidente del Tribunale di Crotone Maria Vittoria Marchianò, il Procuratore della Repubblica di Crotone Giuseppe Capoccia, il Presidente del Tribunale dei Minori di Catanzaro Luciano Trovato, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, la consiglierà regionale di parità Tonia Stumpo, la presidente della Commissione pari opportunità della Regione Calabria Cinzia Nava, il Dirigente Generale dell’Asp di Crotone Sergio Arena, i rappresentanti delle associazioni a difesa delle persone vulnerabili, nonchè i vertici provinciali delle Forze di Polizia rappresentati dal questore Claudio Sanfilippo, dal comandante dei Carabinieri Alessandro Colella, e dal comandante della Guardia di Finanza Emilio Fiora.
Una rete contro la violenza di genere
«E' una iniziativa importante messa in campo dalla Prefettura – ha dichiarato il prefetto Di Stani – sono solo quella che ha favorito la sottoscrizione, ma il lavoro è stato iniziato in precedenza dai colleghi che mi hanno preceduto. Si tratta di un documento che cerca di creare una rete istituzionale tra tutti gli attori che possono trovarsi coinvolti in vicende di violenza, non solo di genere ma anche nei confronti dei minori o degli uomini. In un contesto come quello attuale, dove sappiamo che i reati commessi in danno delle donne e dei minori rappresentano una fenomenologia preoccupante, questo Protocollo Viola assume anche una connotazione di un sostegno ulteriore a supporto di queste situazioni difficili».