A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne un’altra triste storia di minacce, molestie ed aggressioni ha finalmente trovato conclusione a Crotone.

Nella serata di ieri, infatti, personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgsp) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, emessa dal Tribunale - Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Crotone, nei confronti di un uomo di 81 anni.

Qualche giorno fa l’ex compagna aveva presentato denuncia contro l’uomo che dal luglio scorso si era reso responsabile di più episodi di minacce gravi nei suoi confronti, nonché del figlio.

Il soggetto, in più circostanze avrebbe minacciato e molestato la donna tempestandola di telefonate e messaggi, seguendola con l’auto per controllare i suoi movimenti, addirittura aggredendola all’interno di un supermercato cittadino allo scopo di sottrarle il telefono cellulare (circostanza in cui la vittima ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni) ed appostandosi nei pressi dell’abitazione della donna.

Tali comportamenti hanno, nel tempo, provocato nella donna un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità e quella dei congiunti, che ha comportato il mutamento delle proprie abitudini di vita.

Atteso il quadro indiziario l’uomo è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di atti persecutori.

A questo punto la Procura della Repubblica, accogliendo le risultanze probatorie, ha avanzato richiesta al GIP che ha emesso il provvedimento restrittivo notificato nella serata di ieri all’indagato.