VIDEO | Le installazioni donate da commercianti e imprenditori hanno scatenato polemiche sul web, ma il gruppo Stanchi dei soliti ricorda che il consiglio comunale bocciò una mozione per realizzare la statua dedicata al filosofo e matematico greco
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Gli elementi di arredo urbano che da ieri campeggiano in piazza Pitagora a Crotone, frutto di una donazione di commercianti e imprenditori locali, hanno non solo scatenato gli utenti dei social, ma anche acceso il dibattito politico. Sullo sfondo, il cuore della città e quella statua da dedicare al noto matematico e filosofo greco, che non è stata mai realizzata. Neanche quando il consigliere di maggioranza, Iginio Pingitore, portò in Consiglio comunale una mozione per donare alla città l’attesa scultura attivando una raccolta fondi online. La proposta fu sonoramente bocciata.
«Fra i consiglieri che votarono contro, oltre a tutta l'opposizione, vi erano anche – ricorda in una nota il gruppo Stanchi dei Soliti, cui appartiene Pingitore - Fabrizio Meo e Carmen Giannotti, eletti nelle fila della maggioranza ma che decisero di bocciare una proposta che era prevista anche dal programma elettorale (a cui loro aderirono). Al di là della polemica delle ultime ore, deve far riflettere come alcuni consiglieri eletti in maggioranza, decidano di ignorare il programma amministrativo della maggioranza stessa, che prevedeva anche la realizzazione della statua».
«Ricordiamo ancora – si legge nella nota - le motivazioni del "no", alludendo al "sacrificio economico che avrebbero sostenuto i crotonesi", ignorando che la statua sarebbe stata finanziata con un crowdfunding che consente la partecipazione di cittadini su larga scala, con importi irrisori (a volte inferiori a 10€). Sorprendenti, inoltre, le obiezioni di coloro i quali affermarono che l'opera è già prevista nel progetto Antica Kroton, ignorando, anche questa volta, che il crowdfunding è uno strumento veloce e innovativo che consente l'immediata realizzazione degli obiettivi. Non si può dire lo stesso di Antica Kroton, che per definizione è un progetto complesso».
Ma per Stanchi dei Soliti «le vere ragioni del "no" erano, invece, quelle di sempre: alcuni consiglieri hanno la necessità di attribuirsi merito e paternità di tutte le idee e progetti da realizzare. Approvare una proposta di Stanchi dei Soliti avrebbe significato accettare che la statua di Pitagora sarebbe stata realizzata grazie alla proposta di Iginio Pingitore. Ipotesi non accettabile per chi si alimenta di ego istituzionale. Queste sono le ragioni che hanno ostacolato la realizzazione della statua e che devono far riflettere i crotonesi sull'ostruzionismo che viviamo dal primo giorno di insediamento».
Il movimento politico conclude ringraziando e incoraggiando «le iniziative dei cittadini che, senza alcun secondo fine e in modo del tutto spontaneo, contribuiscono all'abbellimento della città. Ringraziamo pertanto vivamente Vincenzo Calzona (presidente dell’associazione dei commercianti che ha donato le installazioni, ndr) ed i cittadini privati che hanno omaggiato piazza Pitagora con la Sezione Aurea: il loro gesto è senz'altro espressione del senso di appartenenza a questa terra, che merita un impegno disinteressato. Non comprendiamo, per tale motivo, le lamentele e le lagnanze che imperversano sui social in merito a tale opera, per la quale, a nostro avviso, l'unica parola che crediamo possa riassumere il nostro pensiero è semplicemente grazie».