Diciassette persone sono state denunciate dagli agenti della Digos della questura di Crotone perché avrebbero percepito i buoni spesa erogati dal Comune pur non avendone i diritti.

Nello specifico è emerso che alcuni fruitori del bonus spesa non risultavano avere i requisiti espressamente richiesti dal bando, che tra gli altri, prevedeva come condizioni indefettibili per la fruizione del sostegno economico: la residenza nel Comune di Crotone e la possibilità di presentare una sola domanda per ciascun nucleo familiare.

L'attività investigativa avrebbe fatto emergere la falsità di quanto indicato nelle autocertificazioni prodotte da alcuni dei beneficiari a corredo delle istanze presentate per ottenere il sostegno economico. Le 17 persone denunciate sarebbero, quindi, responsabili di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

L’attività investigativa dalla Digos ha riguardato il Comune capoluogo di provincia che risulta aver ricevuto dal Governo un fondo dell’ammontare complessivo pari 574.596,92 euro, con il quale sono stati erogati complessivamente buoni spesa, con importi di natura differente, per circa 1316 beneficiari, in riferimento ai quali è stato possibile riscontrare alcune irregolarità.