Con l’avvio del corso di formazione, entra nel vivo il progetto del Comune di Crotone per l’istituzione di un albo di baby sitter, promosso dalla commissione Pari opportunità e sposato dalla Giunta comunale. L’attività formativa prevede complessivamente 50 ore di lezioni e si concluderà con un esame finale e la consegna degli attestati. I partecipanti, 25 quelli selezionati, saranno poi inseriti nell’apposito elenco disponibile sul sito dell’ente e dal quale i genitori potranno attingere in caso di necessità.

«Il bisogno era quello di avere maggiore qualità in un servizio che molte famiglie richiedono» ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Filly Pollinzi. Il corso è tenuto gratuitamente da Fenimprese e si svolge nella sede di via Ruffo: «Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso insieme al Comune perché da tempo – ha spiegato il presidente Luca Mancuso – vogliamo creare rete con gli enti e gli attori principali della città per offrire positività al nostro territorio».

Tra le partecipanti del corso, c’è entusiasmo sia per l’occasione formativa offerta sia per la possibilità di poter spendersi meglio nel mondo del lavoro. «Quando una donna decide di lavorare e dare un contributo alla famiglia – ci dice una corsista – non è un atteggiamento di egoismo, ma di tutela dello stesso proprio nucleo familiare. Questa è una bella opportunità per noi e per i bambini».

«Ritengo che quella della baby sitter sia una figura importante, perché – aggiunge un’altra giovane donna partecipante al corso - sostituisce i genitori o i nonni nel prendersi cura dei bambini. Nessuno affiderebbe i propri figli a persone sconosciute o incompetenti. Io sono anche mamma e quindi questo corso potrà essermi utile anche a livello personale».