La Corte d’appello di Reggio Calabria ha assolto l’imprenditore di Gioia Tauro Alfonso Annunziata dal reato di associazione mafiosa.  La sentenza è stata emessa dopo la requisitoria della procura generale che aveva chiesto la conferma della condanna a 12 anni inferti in primo grado.

Come chiarisce una nota dello studio legale Armando e Clara Veneto, la sentenza è stata pronunciata dalla presidente Di Landro, «perché il fatto non sussiste ed ha rigettato l'appello del pm che chiedeva il ripristino della condanna a carico dei suoi familiari». I beni sequestrati vengono quindi restituiti all’imputato, proprietario dei noti negozi di Gioia Tauro e Vibo Valentia che portano il suo nome. Annunziata è stato difeso dall’avvocato Vincenzo Maiello, ordinario di Diritto penale presso l'Università di Napoli e dallo studio Veneto, i parenti, sempre dallo studio Veneto e dall’avvocato Giuseppe Macino.