VIDEO | Sarebbero due gli impianti presi di mira, preoccupazione è stata espressa dall'amministratore unico Calabretta. Intanto in diverse zone della provincia continua a mancare l'acqua
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La situazione idrica a Reggio Calabria continua a peggiorare, tra la grave siccità che affligge la regione e atti vandalici che compromettono ulteriormente la già precaria distribuzione dell'acqua. Nelle ultime settimane, diversi serbatoi gestiti dalla Sorical, società che gestisce il servizio idrico in città, sono stati oggetto di atti intimidatori.
Cartucce di fucile sono state ritrovate davanti agli ingressi di due serbatoi, mentre una porta è stata forzata per accedere alle camere di manovra. Nonostante la denuncia e le successive riparazioni, nuovi atti vandalici sono stati registrati, con il ritrovamento di altre cartucce di fucile nei pressi delle infrastrutture danneggiate.
Emergenza idrica e atti intimidatori
L'amministratore unico di Sorical, Cataldo Calabretta, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione. «Ciò che sta accadendo a Reggio Calabria - ha affermato - è di una gravità inaudita, auspico che le forze dell’ordine facciano piena luce e individuino gli autori di tali gesti irresponsabili». Calabretta ha anche sottolineato il lavoro incessante dei dipendenti della Sorical, impegnati a garantire l'accesso all'acqua potabile nonostante le difficoltà legate alla siccità e agli atti vandalici.
Questi episodi si inseriscono in un contesto già critico: la provincia di Reggio Calabria sta affrontando una delle peggiori crisi idriche degli ultimi anni. Molte aree, infatti, soprattutto nell'area grecanica e nel basso jonio sono rimaste senza acqua per giorni, con la popolazione costretta a fare affidamento su autobotti e riserve personali. La mancanza di manutenzione e le perdite lungo le condotte contribuiscono a una situazione che sembra non avere una soluzione immediata.
Le conseguenze per la popolazione e la risposta istituzionale
La mancanza di acqua ha gravi ripercussioni non solo per i residenti ma anche per le attività commerciali e la vita quotidiana. Alcuni cittadini, tramite i canali social, hanno denunciato la totale assenza di risposte concrete da parte delle autorità competenti, nonostante le numerose richieste di intervento e l'invio di esposti. L'acqua, quando disponibile, è spesso non potabile, costringendo molte persone ad abbandonare le proprie case o a ricorrere a soluzioni improvvisate per far fronte all'emergenza.
In questo clima di emergenza, gli atti di vandalismo rappresentano un ulteriore ostacolo alla risoluzione della crisi idrica. La Sorical ha chiesto un incremento delle misure di sicurezza per proteggere le strutture strategiche per l'approvvigionamento idrico e ha presentato formale denuncia alle autorità competenti. Il rischio concreto è che l'oro blu inizi a generare attorno a se un vero e proprio far west.