L’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) ha pubblicato i nuovi dati relativi ai ricoveri nelle strutture sanitarie calabresi. Si è arrivati al limite di uno dei due indicatori sotto osservazione per scongiurare il passaggio alla “zona gialla”. Sono i posti letto in area non critica occupati da pazienti Covid-19 ad aver toccato la soglia massima del 15%. Rispetto alle precedenti rilevazioni si è pertanto registrato un aumento dell’1%. I soggetti in questione sono quelli ricoverati in Pneumologia, Malattie Infettive, Medicina generale o Pronto Soccorso.

A scongiurare il cambio di colore della Calabria, che sarebbe automatico se si dovessero sforare entrambi i parametri, sono per adesso le elaborazioni relative alle terapie intensive. C’è un significativo calo dell’1%, tanto che i posti letto occupati sono il 6% del totale. Tutti i dati in questione si riferiscono alle rilevazioni del 18 agosto 2021 e sono forniti dal ministero della Salute. Non tengono conto delle differenze nella composizione della popolazione (per sesso, età, fattori di rischio), della gravità di sintomi e condizioni cliniche, che possono determinare una diversa propensione alla ospedalizzazione e/o ricovero in terapia intensiva. L’incidenza dei positivi per 100mila abitanti, infine, è scesa a 30,36 contro l’81,36 dell’ultimo bollettino fornito dall’Agenas.