A Scandale il sindaco ha chiuso la scuola fino all’8 marzo. Prorogata la sospensione dell’attività didattica in presenza anche a Strongoli, in arrivo prolungamento di chiusura anche a Rocca di Neto
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Preoccupa la diffusione dei contagi da Covid nelle scuole del Crotonese, sia tra il personale scolastico che tra gli studenti. In alcuni comuni, a seguito della situazione epidemiologica, i sindaci hanno disposto (o prorogato) la sospensione dell’attività didattica in presenza, al fine di contenere il propagarsi del virus. Proprio oggi, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha avvertito: «Il tasso di incidenza sta crescendo in età scolastica, abbiamo una diminuzione dell'età media dei casi».
Maestra positiva a Scandale
Didattica a distanza per gli alunni del plesso scolastico di Corazzo, frazione di Scandale, dopo che una maestra delle elementari è risultata positiva al Covid. Oggi, il sindaco Antonio Barberio ha firmato un’apposita ordinanza di chiusura del plesso fino all’8 marzo al fine di evitare la diffusione del contagio e permettere la sanificazione dei locali. L’amministrazione comunale avvierà da domani anche uno screening a carico dell’ente sui bambini frequentati l’istituto, mentre il dirigente scolastico ha chiesto al personale venuto a contatto con l’insegnante positiva di far pervenire il proprio nominativo al fine di trasmetterlo all’Asp per consentire le attività di tracciamento.
La situazione a Strongoli
Nel frattempo, a Strongoli, il sindaco Sergio Bruno ha prorogato la sospensione dell’attività didattica in presenza fino al 3 marzo compreso. Una decisione assunta con propria ordinanza – in accordo con l’Asp - a seguito della situazione epidemiologica nella cittadina, che da giorni ha assunto contorni preoccupanti e che aveva portato il primo cittadino a chiudere le scuole già dal 16 febbraio scorso. Al momento, i soggetti positivi sono 40, tra i quali figurano anche bambini in età scolare.
Ripresa contagi a Rocca di Neto
Non va meglio a Rocca di Neto, dove questa settimana le scuole sono rimaste chiuse. Da lunedì scorso, infatti, dopo un lungo periodo Covid free, la curva dei contagi aveva ripreso a salire, facendo registrare dati preoccupanti soprattutto tra i bambini. Attualmente, i soggetti positivi sono 18 e almeno 8 sono minori in età scolare, ma ci sarebbero anche altre 18 persone positive al test antigenico rapido, che dovranno essere sottoposte a tampone molecolare. Alla luce della situazione, il sindaco Alfonso Dattolo ha intenzione di prorogare la sospensione della didattica in presenza fino a sabato 6 marzo.
L’appello di Voce
L’andamento della curva dei contagi nel territorio preoccupa anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce. La città pitagorica tra l’altro non è stata risparmiata dai contagi in classe: proprio nei giorni scorsi un bambino frequentante la terza elementare alla scuola Montessori era risultato positivo al Covid.
«Invito tutti i concittadini a non abbassare la guardia – scrive Voce in una nota stampa - e ad avere comportamenti responsabili, adottando tutte le forme di prevenzione e di sicurezza e ad osservare le disposizioni in materia. E’ fondamentale evitare forme di assembramento ed altri comportamenti che possono mettere a rischio la salute pubblica così come è importante la massima collaborazione per evitare forme di coercizione e repressione che si rendessero necessarie per reprimere comportamenti non adeguati». Un appello alla responsabilità e al rispetto delle regole l’hanno fatto, attraverso i propri canali social, anche Bruno e Dattolo.