VIDEO | Il direttore del reparto di Ostetricia e ginecologia del Grande ospedale metropolitano raccomanda la somministrazione del siero anche alle donne incinte: «Controindicazioni scritte su tutti i farmaci»
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«Sul bugiardino dei vaccini viene specificatamente controindicato l’utilizzo in gravidanza e in allattamento. Questa frase viene scritta su tutti i farmaci per i quali non esiste una adeguata sperimentazione sulle donne in gravidanza o in allattamento, quindi, nella maggior parte dei farmaci. In realtà se noi andiamo ad estrapolare i dati presenti in letteratura possiamo vedere che tutti i vaccini ad M-rna, quindi non con virus attenuati, non hanno nessun effetto in gravidanza, anzi, sono assolutamente indicati».
Sui vaccini anticovid una posizione nettamente diversa da quella più diffusa arriva dal primario del reparto di Ostetricia e ginecologia del Gom di Reggio Calabria, Stefano Palomba che motiva il perché, invece, sarebbe opportune non escludere dal percorso vaccinale le donne incinte.
Vaccino anticovid in gravidanza sì o no?
«In gravidanza, rispetto a quello che succede nell’influenza sembrerebbe che il covid sia meno aggressivo rispetto alla popolazione generale. Non abbiamo dati ma io credo che da un punto di vista essenzialmente etico nei confronti di tutta quanta la popolazione, noi dobbiamo consigliare alla donna in gravidanza e in allattamento il vaccino perché soltanto consigliando a tutti la vaccinazione, riusciremo ad avere quell’immunità di gregge che riuscirà a debellare definitivamente questo virus. Se, invece, iniziamo a creare delle nicchie facciamo un errore».
Il primario non si ferma ad esaminare gli effetti del vaccino anti covid sulle donne incinte, anzi, ribadisce l’importanza della vaccinazione anche contro l’influenza e la pertosse. Strumenti utili, secondo l’esperto, a tutela della salute tanto della mamma quanto del bambino.
Indicazioni e controindicazioni
«Non vi è nessun tipo di effetto negativo sulla mamma o sul feto. Questi sono dati traslazionali derivati da altri vaccini ma non c’è assolutamente nessuna preoccupazione del genere. Anzi, sottolineo l’importanza della vaccinazione in gravidanza. Noi abbiamo due vaccini fondamentali in tal senso e sono quello antinfluenzale e quello per la pertosse. Quello antinfluenzale è importante perché l'influenza in gravidanza induce poliabortività ad inizio gravidanza, induce ritardo di crescita a termie di gravidanza e induce polmoniti abatteriche nella donna. Per questo va vaccinata e anche per la pertosse perché si attiva una risposta anticorpale tale per cui il neonato nel momento in cui nasce ha già gli anticorpi della mamma e quindi risulta protetto. La co-somministrazione del vaccino anticovid con questi vaccini è contemplata e non ci sono effetti collaterali dell’uno sull’altro o, addirittura, controindicazioni o gestioni particolari della co-somministrazione vaccinale».