Da poco sono stati trasferiti su un’imbarcazione navale. I sanitari isolano la variante Delta in un passeggero a bordo di un pullman
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Dal recente sbarco di migranti a Calopezzati sono emersi 9 casi positivi al virus, di cui 7 asintomatici, mentre gli altri 2 sono stati ricoverati e tenuti sotto osservazione nel presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano, da poco dimessi e trasportati in una postazione navale destinata ai soli pazienti Covid, insieme agli altri 7. La situazione in città è comunque tenuta sotto controllo seppure i casi sono in leggero aumento, a tal punto da costringere i vertici dell’Asp di Cosenza a fare marcia indietro circa l’ipotesi di smantellare il Polo Covid.
Intanto, secondo quanto trapela da fonti accreditate, la variante Delta è entrata in città il primo luglio scorso quando un paziente venne ricoverato al nosocomio di Rossano, dopo che i sanitari avevano riscontrato sintomi febbrili sospetti mentre l’uomo era a bordo di un autobus di linea, diretto a Cutro.
Nel frattempo si lavora sul fronte dei vaccini. Il palabrillia (hub regionale) lavora con una media di 850 somministrazioni al giorno. Il personale è fortemente sottodimensionato a tal punto da indurre il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo a lanciare un appello ai camici bianchi (medici e infermieri) al fine di proporre nuove candidature.