Errati i numeri sul bollettino ufficiale della Cittadella. Il documento di riepilogo non tiene conto del reparto di 24 posti letto allestito nel novembre scorso al Pugliese, mentre al policlinico stop a ricoveri da fuori regione
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Si inizia a boccheggiare anche a Catanzaro. I due principali hub della città capoluogo, che finora hanno retto bene all'urto delle due successive ondate pandemiche svolgendo anche il ruolo di rete di contenimento per i ricoveri extraprovincia, si trovano al momento al limite della capienza. Numeri risicati all'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, dove le degenze mostrano ormai una disponibilità assai esigua. Su 35 posti letto nell'unità operativa di Malattie infettive ben 32 ne risultano occupati, solo tre attualmente quelli liberi.
Il reparto non conteggiato
A partire dalla seconda ondata però il presidio ospedaliero ha attivato anche un'altra piastra ottenuta attraverso lo spostamento del reparto di Geriatria. L'unità operativa di area medica così riconvertita è sempre rimasta operativa in caso di emergenza. Complessivamente, dispone di ulteriori 24 posti letto, anche questi al limite della saturazione: 21 occupati e tre liberi. Un dato che così aggregato fa però emergere una discrepanza con quelli forniti dal bollettino ufficiale della Regione Calabria. Ad esempio, oggi riporta un numero di ricovero nettamente inferiore: 32 posti letto occupati all'azienda ospedaliera ma in realtà sono molti di più. In totale, 53 tra Malattie infettive e il reparto afferente all'area medica.
I conti non tornano
I conti, quindi, non tornano. Da giorni sul bollettino si continua a riportare un dato parziale che non tiene conto del secondo reparto allestito all'ospedale Pugliese e rimasto operativo con una disponibilità di 24 posti letto dal 25 novembre scorso. I dati ufficiali riferiscono solo dell'occupazione delle degenze dell'unità operativa di Malattie infettive. Ed errato risulta anche il computo dei posti letto occupati in Terapia intensiva. Nel reparto ospedaliero del Pugliese attualmente si trovano ricoverati 9 pazienti critici su una disponibilità complessiva di 16 posti letto; l'omologo reparto universitario è invece al completo da giorni: sei posti occupati su sei disponibili. Il complessivo, numeri alla mano è di 15 pazienti in gravi condizioni contro i 13 riportati nell'odierno bollettino della Regione.
Stop ai rocoveri da fuori regione
In particolare, al policlinico universitario si lavora alacremente per garantire un alto turn over tra ricoveri e dimissioni. Da giorni il reparto è sold out e ci si è visti costretti persino a rifiutare le richieste provenienti da altre regioni italiane. Ad esempio, Basilicata e Campania avevano bussato all'azienda universitaria per poter trasportare propri pazienti ma senza alcun risultato. E pure all'azienda ospedaliera si lavora senza sosta dall'inizio della pandemia. Dallo scorso marzo al 31 dicembre 2020 sono transitati dai reparti Covid del Pugliese 300 pazienti in tutto, di cui 59 finiti in Terapia intensiva.
Vaccinazioni al Pugliese
Non da meno si prosegue sul doppio binario della garanzia delle cure assistenziali e della somministrazione dei vaccini. Nel centro hub ci si è prodigati nella vaccinazione delle categorie fragili che afferiscono nei reparti ospedalieri per i quotidiani trattamenti assistenziali. Ad oggi sono state somministrate 2.450 prime dosi a soggetti ritenuti estremamente vulnerabili: 1161 affetti da patologie oncologiche, 670 diabetici, 110 tra pazienti dializzati e trapiantati e 200 immunodepressi.