Senza patente e privo della licenza, esercitava a Cosenza l’attività abusiva di taxi. A scoprirlo è stata una pattuglia dei carabinieri del comando provinciale, impegnata in attività di controllo dei veicoli negli snodi nevralgici del capoluogo bruzio.

Falsa targhetta sul retro dell'auto

I militari hanno intercettato il veicolo, modello Alfa Romeo 159, nei pressi della stazione ferroviaria, con a bordo in qualità di cliente un cittadino di nazionalità marocchina. Il falso tassista era privo della patente, perché gli era stata revocata con decreto prefettizio nel gennaio del 2017. A quel punto, i carabinieri, dubitando anche sul titolo di servizio taxi vantato, hanno approfondito l’accertamento: l’uomo non aveva alcun tipo di permesso, ed aveva addirittura apposto dietro l’autovettura una targhetta con il logo del Comune di Cosenza, avente un numero di licenza taxi falso.

 

Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria per il reato di falsificazione materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative. L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Elevate inoltre contravvenzioni per un importo complessivo di circa 10 mila euro, per guida senza patente e servizio taxi senza il prescritto titolo.