Il balletto di nomine e dimissioni intorno alla poltrona di commissario ad acta per il piano di rientro della sanità calabrese ha generato una nuova manifestazione pubblica a Cosenza, organizzata da alcuni gruppi di attivisti, già protagonisti negli ultimi giorni di altre iniziative di protesta.

Protesta a colpi di clacson

Il gruppo si è dato appuntamento in Piazza XV Marzo, nel cuore del centro storico, da cui è partito un corteo di auto. Hanno poi attraversato a colpi di clacson le principali vie della città. Il titolo dell'iniziativa, In... Strada per la sanità pubblica, la dice lunga sul sostegno al leader di Emergency, Gino Strada, ritenuto dai manifestanti come l'uomo giusto per raddrizzare le sorti del sistema sanitario regionale.

Basta prenderci in giro

«Siamo scesi nuovamente in strada, questa volta in auto per garantire maggiore sicurezza - sostengono gli attivisti - per dire basta alla presa in giro dei calabresi. Con le nostre mobilitazioni rivendichiamo una sanità pubblica realmente accessibile per tutti, un reddito dignitoso per chi è in difficoltà, l'azzeramento del debito sanitario prodotto dalla malapolitica, la riapertura degli ospedali chiusi e l'assunzione di personale sanitario».

Indicazione di rottura

«Quella di Strada - aggiungono - è l'unica nomina in grado di segnare un cambio di passo e liberare la Calabria dalle logiche dei partiti. In grado di rompere con il passato e con gli interessi dei signori della sanità privata convenzionata che si arricchiscono con soldi pubblici».