In meno di un mese magistratura e Polizia di Stato hanno chiuso il cerchio su una rapina compiuta la sera del 18 luglio scorso ai danni di un giovane per strada e sul furto di una costosa bicicletta elettrica individuando e arrestando i due presunti autori. La Squadra mobile di Cosenza ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura diretta da Mario Spagnuolo, nei confronti di P.P.O. di 34 anni, e di M.A., 47, entrambi di Cosenza e già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di rapina in concorso e, il solo M.A., di furto.

In particolare, la rapina era stata compiuta da due individui che, in un distributore di carburante di Via Panebianco, si erano avvicinati a un giovane chiedendo prima un'offerta di denaro e poi immobilizzandolo e rapinandolo dei 50 euro che aveva. All'individuazione dei presunti autori della rapina, gli investigatori sono giunti grazie alla descrizione fatta dalla vittima e al parallelo riconoscimento fatto dal personale della quarta Sezione "Reati contro il patrimonio e la P.A." della Squadra mobile. M.A. risponde anche del reato di furto visto che, due giorni prima della rapina, secondo l'accusa aveva rubato una bicicletta elettrica del valore di quasi 2.000 euro.