Dopo aver rassegnato le dimissioni da dirigente medico della chirurgia toracica dell'Annunziata il dottor Cosimo Lequaglie ha deciso di ritirarle e rimanere al timone di una delle specialistiche di maggior rilievo in seno all'Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Organico risicato

Secondo quanto si è appreso, l'addio sarebbe scaturito dalla mancata integrazione del personale medico ed infermieristico in servizio nella unità operativa, dove vi sarebbe l'esigenza di assumere due medici e tre infermieri per completare l'organico.

Promesse non mantenute

Già in estate c'era stata una interlocuzione in tal senso con la commissaria Giuseppina Panizzoli, ma alle promesse non sarebbero seguiti i fatti. Eppure la chirurgia toracica è per l'Annunziata una branca preziosa, istituita recentemente ma determinante per l'approccio multidisciplinare applicabile a diverse patologie, anche oncologiche oltre che di natura traumatica.

Rischio smembramento

Nelle ultime ore poi, si era fatta strada l'ipotesi di un ulteriore smembramento del personale assegnato, in relazione alla emergenza Covid. Dopo le dimissioni di Lequaglie però, il dialogo tra il primario ed i vertici aziendali sono ripresi in maniera fruttuosa, tanto da convincere il chirurgo a ritornare sui propri passi.