È fuori pericolo ed è stata trasferita nel reparto di Pediatria la bimba di 20 mesi, che era arrivata all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza in gravi condizioni dopo aver ingerito, accidentalmente, cannabis. La piccola era stata ricoverata nella Terapia intensiva pediatrica diretta dal dottor Pino Pasqua. Dopo qualche giorno di coma farmacologico, la bimba si è svegliata e ora le sue condizioni sono migliorate ancor di più e da qui il trasferimento dalla Terapia intensiva alla Pediatria.

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«Non destano più preoccupazioni le condizioni cliniche della bimba», è scritto in una nota diffusa dall'ospedale, in cui poi si spiega: «In stretta collaborazione con il Centro Antiveleni del Bambin Gesù e grazie alle amorevoli cure del personale medico, infermieristico ed OSS di Terapia Intensiva, le condizioni della bambina sono progressivamente migliorate e oggi è stato possibile il trasferimento nella UOC di  Pediatria diretta dal Dr. Domenico Sperlì da dove tra pochi giorni, dopo aver smaltito gli effetti tossicologici delle sostanze ingerite, verrà dimessa».

Guarito il bimbo travolto da un cancello a Guardia Piemontese

E l'ospedale dell'Annunziata dà anche un altra bella notizia riguardo una storia che aveva pure impressionato e commosso l'intera Calabria. «Nella giornata di ieri è tornato a fare visita all’equipe – medici, infermieri e OSS – di Terapia Intensiva il piccolo Santiago, il bimbo travolto da un cancello a Guardia Piemontese, ricoverato nel mese di agosto nella UOC dell’Annunziata di Cosenza», scrivono dall'Annunziata.

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«Il bimbo, accompagnato dai genitori, di ritorno dalla clinica romana dove ha terminato il ciclo di riabilitazione, sta bene e si è intrattenuto a giocare e scherzare con il personale che, durante le lunghe ore di cure lo hanno amorevolmente accudito fino al suo risveglio. Si concludono a lieto fine due storie drammatiche i cui esiti hanno tenuto con il fiato sospeso intere comunità. La Direzione aziendale e tutto il personale che lavora ed opera all’Annunziata augurano ai piccoli bimbi una vita serena e in salute».