Non ce la fanno più i genitori dei bambini delle scuole di via Livatino, a Cosenza, costretti a fare la gincana tra i crateri profondi che si sono aperti nell’asfalto che appare come colpito da un raid aereo. Il rischio è quotidiano, dicono, soprattutto per i più piccoli che possono inciampare e farsi molto male.

«Quando accompagno mio figlio a scuola ho paura – dice la mamma di un bambino che ogni giorno frequenta il nido -. La strada è in condizioni inaccettabili. Mi rivolgo al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto perché intervenga. Non è possibile essere costretti a fare lo slalom tra buche che in realtà sono voragini. Siamo fortunati perché ancora non è accaduto alcun incidente ma è solo questione di tempo».

A peggiorare la situazione è lo stato di profondo degrado del quartiere. Ogni giorno sui marciapiedi e tra le auto, si trovano siringhe usate che nessuno rimuove e questo non fa che aumentare la paura e anche la rabbia tra genitori, insegnanti dell’asilo nido e della scuola Mattia Preti.

Spazzatura, buche, lamiere arrugginite che si trovano proprio le finestre della scuola, rottami di auto e sporcizia sono la triste cornice di una zona che appare completamente abbandonata.