Si aggrava la situazione dei casi di contagio a covid-19 registrati nel Cosentino: 101 in più nelle ultime 24 ore quelli registrati nell’intero territorio provinciale.

Scuole chiuse ad Acri 


Tra i 101 contagi, 3 sono quelli registrati ad Acri, che fanno salire dunque a 15 il numero delle persone che hanno contratto il virus nel centro alle porte di Cosenza. Si registra anche un ricovero in ospedale. Un numero che inizia a farsi preoccupante soprattutto perché alcuni dei casi registrati sono da ricondurre a soggetti che hanno avuto contatti in alcuni istituti scolastici. Ecco perché nei giorni scorsi il sindaco, Pino Capalbo aveva deciso di chiudere il plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado “Beato Francesco Maria Greco”.


Nelle scorse ore il primo cittadino ha emanato un ulteriore ordinanza che dispone la «chiusura delle scuole dell’infanzia, primarie e  secondarie di primo grado per i giorni 3-4-5 novembre 2020, per intervenire con una sanificazione degli istituti scolastici di pertinenza comunale, e la sospensione dell’attività didattica in presenza fino a giorno 14 novembre 2020». La decisione di affidarsi alla didattica a distanza in attesa di acquisire l’esito dei tamponi, atteso nelle prossime ore, sugli alunni venuti in contatto con soggetti positivi al virus.


Preoccupa la situazione a Bisignano

E continua a crescere il numero dei positivi a Bisignano. Nel Comune amministrato da Francesco Lo Giudice sono 26 i pazienti attualmente positivi (+8 nelle ultime ore) di questi un ricovero in ospedale. Attraverso una nota, l'ente ha anche lamentato dei «ritardi di comunicazione da parte dell’Azienda sanitaria e che, ufficialmente al protocollo dell’ente non ci sono nuove comunicazioni».


La situazione a Vaccarizzo Albanese


Sono 3 i casi di positività e 21 le ordinanze di quarantena emesse a Vaccarizzo Albanese dal sindaco Antonio Pomillo: «La situazione è sotto controllo – scrive il primo cittadino - cogliendo l’occasione per raccomandare alla comunità di attenersi, senza eccezioni, alla prescrizioni regionali e nazionali per la prevenzione del Covid-19, osservando quindi l’obbligo della mascherina nelle aree pubbliche e/o aperte al pubblico ed il divieto assoluto di assembramenti».
Nel Comune arbëreshë limitazione agli uffici comunali che fino a domenica 8 novembre saranno aperti al pubblico nei giorni giovedì 5 e venerdì 6 novembre, dalle ore 9 alle ore 13.


A Santa Sofia solo un caso


Situazione in miglioramento a Santa Sofia d’Epiro, dove il primo cittadino Daniele Sisca ha comunicato nelle scorse ore che attualmente persiste la positività di un solo paziente e si registra un guarito. Qui dall’inizio della seconda ondata sono stati in totale 4 i casi di contagio accertati.