La task force dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, grazie a un ambulatorio mobile, sta procedendo al prelievo di nuovi tamponi per verificare che non abbiano contratto il Covid-19
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La task force dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, grazie a un ambulatorio mobile, sta procedendo al prelievo di nuovi tamponi a Torano Castello, la rsa diventata nelle ultime ore centro di un nuovo focolaio di Covid-19.
Test ai parenti
Dopo i 105 test inviati al laboratorio dell'ospedale Mater Domini di Catanzaro, il cui esisto è stato reso noto solo parzialmente, adesso sono stati rintracciati i parenti degli ospiti e del personale già risuoltati positivi, per verificare che abbiano contratto il Covid-19. Le operazioni vengono compiute con la massima pridenza da personale del centro di prevenzione munito di dispositivi di protezione individuale, con l'assistenza di carabinieri e polizia municipale.
Procedura prioritaria
I test sono effettuati senza che i soggetti debbano scendere dalle proprie auto. Entro questa sera saranno prelevati almeno altri 100 tamponi, che sarannno sottoposti ad analisi con procedura prioritaria.
22 positivi
Sono 22, tra ospiti e operatori, i casi positivi finora riscontrati nella casa di cura “Villa Torano” di Torano Castello, «con ulteriori 55 persone (fra operatori e ospiti) di cui si è in attesa di conoscere l’esito del test». Lo rivela l’ordinanza con la quale il presidente della Regione, Jole Santelli, ha disposto, oggi, la “chiusura” del Comune di Torano Castello, il 16esimo Comune “isolato” in Calabria dall’inizio dell’emergenza coronavirus.
L'ordinanza
Nell’ordinanza si specifica che «nella casa di cura "Villa Torano" in provincia di Cosenza, sono stati rilevati alcuni casi positivi al test specifico per Sars-Cov-2, sia tra gli ospiti che tra il personale sanitario. In data 14 aprile 2020, i risultati dei primi tamponi eseguiti sugli ospiti e sul personale operante nella struttura hanno fatto registrare un numero di 22 positivi su un totale di 38 persone sottoposte al test (pari a circa il 58%) con ulteriori 55 persone (fra operatori e ospiti) di cui si è in attesa di conoscere l’esito del test. I dati sopra esposti – prosegue il provvedimento del presidente della Regione - rappresentano un’incidenza significativa in rapporto al contesto di riferimento e alla rapida evoluzione della malattia Covid-19».