Sono 13, in totale, i dipendenti delle Ferrovie della Calabria in servizio nella provincia di Vibo Valentia attualmente alle prese con il Covid-19. Il personale coinvolto è risultato positivo al test antigenico predisposto dall’azienda la scorsa settimana. Adesso si attendono i risultati dei tamponi molecolari effettuati, a seguire, lunedì scorso sui contagiati dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia.

Le persone interessate si trovano tutte in isolamento domiciliare o in quarantena. I suddetti casi di positività al Coronavirus interessano, in particolare, i territori di Vibo centroMiletoFrancicaCaria e Ricadi. I test antigenici non obbligatori sono stati organizzati da Ferrovie della Calabria su tutto il personale in servizio, quale misura necessaria per tutelare i propri lavoratori e l’utenza, adottando i provvedimenti previsti per contrastare l’emergenza da Covid-19.


L’iniziativa si somma «alle misure di contenimento previste dai decreti e dalle ordinanze emesse fino ad oggi», attuate dall’azienda al fine di garantire «distanziamento di sicurezza e igiene costante dei mezzi e degli ambienti utilizzati da viaggiatori e dei propri dirigenti e dipendenti, che si ringraziano per l’impegno profuso e la professionalità che stanno ancora una volta dimostrando in questo difficile frangente».

Nei giorni scorsi il Dipartimento di prevenzione dell’Asp si è, tuttavia, mosso anche in altro senso, invitando tutto il personale delle FdC di Vibo a serrare le misure di sicurezza sul posto di lavoro e raccomandando l’utilizzo di mascherine e igienizzante, di non sostare, là dove possibile, all’interno dell’impianto e di rientrare immediatamente a casa a fine corsa e a fine turno. Tra gli inviti ai dipendenti della società di trasporti, anche quello di evitare assolutamente per almeno 10 giorni uscite inutili da casa, incontri e contatti con altre persone. In attesa dell’esito dei tamponi molecolari, il personale risultato positivo al Covid-19 si presenta oggi o asintomatico o con lievi problematiche. Intanto i calabresi, già a partire da domani, dovranno ottemperare alle nuove restrizioni imposte dal Governo sul territorio regionale nel tentativo di bloccare la pandemia.