Il velivolo ha sorvolato in lungo e in largo la cittadina di Crosia. Denunciate tre persone fuori dalle proprie abitazioni senza alcun valido motivo
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un drone per controllare il territorio al fine di verificare casi di assembramento. Il velivolo ha sorvolato ieri il territorio del comune di Crosia, nel Cosentino, come fa sapere oggi il sindaco Antonio Russo, che continua a coordinare le attività di prevenzione imposte dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri denominato “Io resto a Casa”.
«Nella giornata di ieri – dice il primo cittadino - per intensificare i controlli abbiamo sfruttato anche le potenzialità di un drone che ci ha permesso di sorvolare in lungo ed in largo tutto il centro urbano di Mirto per intercettare eventuali assembramenti. Contestualmente devo rimarcare la responsabilità che sta dimostrando la stragrande maggioranza dei miei cittadini che stanno rispettando le prescrizioni rimanendo in casa. Ma ci sono anche i reticenti che, però, stiamo individuando e denunciando».
I controlli hanno dato i loro frutti. Stamane sono state denunciate 3 persone. Erano fuori dalle loro abitazioni senza alcun valido motivo. La Polizia locale li ha individuati, fermati e denunciati.
«Registriamo ancora oggi – dice il sindaco - dei casi di inottemperanza alle regole straordinarie imposte dal Governo per arginare il contagio da Covid-19. Appena stamattina sul lungomare abbiamo fermato tre persone che stazionavano su una panchina, incuranti dei gravi pericoli che in questo momento comportano alcuni atteggiamenti di socialità. Non possiamo permetterci errori e distrazioni. Sia per non correre il rischio di creare focolai di infezione nella nostra comunità e soprattutto per non gravare eventualmente sul precario sistema sanitario regionale e territoriale che, come sappiamo, è quello messo peggio di tutti rispetto all’intera Calabria».