Con le città che lentamente si fermano e il mondo che giorno dopo giorno si chiude sempre di più seguendo l'esempio del nostro paese, il coronavirus fa segnare un nuovo record in Italia: con i 189 morti nelle ultime 24 ore l'Italia supera le mille vittime. Ora sono 1.016.

Crescono i guariti

Il dato dei guariti - 213 in un solo giorno, il più alto dall'inizio dell'esplosione del contagio - è sicuramente un'indicazione positiva che ha a che fare con le misure di contenimento prese dalle autorità, ma i numeri sembrano tutt'altro che rallentare: ai 10mila e 590 malati di mercoledì se ne sono aggiunti altri 2mila e 249, per un totale di 12mila 839, tra cui anche cinquanta medici di Bergamo e un altro calciatore, Manolo Gabbiadini. E i ricoverati in terapia intensiva - che restano il 10% circa del totale - sono arrivati a 1.153. Significa che ormai i contagiati da coronavirus occupano il 20per cento del totale dei posti a disposizione in tutta Italia nelle terapie intensive.

Mattarella: «L’Ue aiuti l’Italia»

«L’Italia – ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Matatrella - sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione».

La manovra anti-coronavirus

Intanto inizia a prendere forma la 'manovra' anti-Coronavirus che il governo vuole varare entro la fine della settimana, in modo da riuscire a sospendere alcune scadenze fiscali imminenti, a partire da quelle per l'Iva del 16 marzo. Si prevedono più mascherine, più risorse per la sanità, e cassa integrazione per tutti. Nonchè la quarantena equiparata alla malattia per i dipendenti privati, ma con i costi a carico dello Stato e non di Inps e datori di lavoro. La bozza del provvedimento, pure ancora in fase di elaborazione, affronta i 4 pilastri degli interventi per oltre 12 miliardi, dal servizio sanitario agli ammortizzatori sociali, dal fisco ai mutui - con l'accesso più rapido al fondo per la sospensione fino a 18 mesi delle rate prima casa - fino alle garanzie per la liquidità delle imprese.

Ecco in sintesi le misure in arrivo:

  • Medici militari in aiuto: per supportare il servizio sanitario arrivano la possibilità di aprire reparti temporanei all'interno o all'esterno delle strutture ospedaliere, e 320 tra medici e infermieri militari. Ci sarà anche il potenziamento dei servizi territoriali e più fondi per gli straordinari dei medici.

  • Alberghi requisiti. La Protezione Civile fino al 31 luglio o fino a fine emergenza potrà requisire strumenti medici o chirurgici o in via temporanea anche alberghi o altri immobili per aumentare i posti letto per far fronte all'emergenza.

  • Incentivi per produrre mascherine - Per "assicurare la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale, ai valori di mercato al 31 dicembre 2019, Invitalia è autorizzata a erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione, nonché finanziamenti agevolati, alle imprese produttrici". I dispositivi andranno con priorità ai medici e agli operatori sanitari.

  • Quarantena equiparata a malattia. I periodi di quarantena saranno equiparati alla malattia, certificata dal medico curante. Vengono posti a carico dello Stato, anziché a Inps e datori di lavoro, i costi per i lavoratori privati in malattia.

  • Misure per le famiglie. In arrivo congedi speciali e voucher babysitter per dipendenti o autonomi, con figli piccoli a casa da scuola. Nella bozza del nuovo decreto Coronavirus sono ipotizzati diversi schemi di intervento. Il ministero della Famiglia punta a i 10 giorni di congedo per i figli fino a 14 anni, che salgono a 15 giorni se utilizzati in parti uguali da entrambi i genitori. In aggiunta si prevede anche un voucher babysitter da 600 euro che ammonterebbe a 1000 euro per le famiglie monogenitore e per sanitari e ricercatori, e un bonus per i caregiver. Altra ipotesi quella di un congedo speciale al 30% di 12 giorni per i figli fino a 12 anni (e senza limiti di età per i figli disabili), che salirebbe all'80% per i redditi bassi.

  • Ammortizzatori sociali. Cassa integrazione ordinaria con procedura semplificata e cassa integrazione in deroga estesa a tutti i lavoratori dipendenti, anche agricoli, non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà. Quest'ultima misura, ancora in via di definizione, varrebbe per la durata dello stop lavorativo e non più di nove settimane: potrebbe interessare fino a 2,6 milioni di lavoratori ma si stima che possa essere la metà di loro a richiederla. Previsto un rafforzamento del fondo di integrazione salariale.