ORE 13.25

«Apprendiamo dai responsabili dei reparti di Infettivologia e Microbiologia dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro che i test effettuati sulla paziente ricoverata per sospetto caso di Coronavirus risultano negativi. La paziente sarà comunque trattenuta fino a lunedì quando, a solo scopo precauzionale, sarà effettuato nuovamente il test». Così un comunicato della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

ORE 12.28

L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha istituito una task force per garantire tutti gli interventi eventualmente necessari nel caso di una possibile diffusione del coronavirus.

ORE 12.01

Coronavirus in Calabria, il sindaco di Catanzaro: «Nessun caso»

«Non c’è alcun caso di coronavirus a Catanzaro». Lo ha detto il sindaco, Sergio Abramo, dopo essersi messo in contatto con il responsabile del Pronto soccorso del Pugliese-Ciaccio, Peppino Masciari.

Al primo cittadino sono infatti state fornite precise rassicurazioni sulle condizioni della persona, arrivata in Calabria con un volo dal Veneto, e ricoverata nell’hub del capoluogo per febbre alta.

«In base ai primi risultati il paziente sarebbe affetto da una comune influenza», ha aggiunto il sindaco invitando la cittadinanza «a non farsi prendere dal panico, perché la situazione è sotto controllo» e sottolineando che in Calabria, come in tutta Italia, i presidi ospedalieri sono attrezzati a far fronte ad eventuali casi sospetti.

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ORE 11.51

Coronavirus in Calabria, a breve i risultati sul caso sospetto

Sono attesi entro la mattinata di oggi gli esiti degli esami sulla 26enne atterrata nella serata di ieri all'aeroporto di Lamezia e indicata come caso sospetto di coronavirus. La giovane si trova ricoverata in isolamento all'ospedale Pugliese di Catanzaro e non presenta al momento i sintomi tipici del contagio. A breve il responso del laboratorio.

ORE 10.47

Coronavirus, sospetto caso in Calabria: la nota della Regione

In merito al caso sospetto di Covid19, registrato ieri sera all’aeroporto di Lamezia, la Regione precisa che la paziente è una ragazza di 26 anni, domiciliata a Catanzaro.

Era di ritorno da Venezia (aereo con scalo a Fiumicino) ieri sera. Nelle ultime 24-36 ore aveva partecipato ad un convegno insieme ad un collega, a sua volta contatto del trentottenne identificato come “caso 1” a Codogno e ricoverato per Covid19.

Lo scanner termico presente in aeroporto ha restituito una temperatura di 37.5 gradi in assenza di altri sintomi. Temperatura in ospedale 36.9.

«Provenendo da area italiana ad altissima sorveglianza - si legge nella nota della Regione - la donna è stata ricoverata al reparto di "Malattie infettive" dell'Ospedale "Pugliese" di Catanzaro (struttura regionale individuata quale riferimento per l'emergenza) in regime di isolamento a pressione negativa. La paziente non è transitata per il Pronto Soccorso, giungendo direttamente in reparto.

Attualmente la situazione è sotto controllo e la paziente è completamente asintomatica. I risultati del test per SARS-CoV19, effettuato in sede, si attendono per la tarda mattinata».

ORE 08.23

Un sospetto caso di Coronovirus è stato registrato ieri sera all’aeroporto di Lamezia Terme ed è stato immediatamente disposto il trasferimento all'unità operativa di Malattie infettive dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

 

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Coronavirus a Lamezia Terme. Come è partito il caso sospetto

La 26enne che ha fatto scattare i controlli sanitari era a bordo di un volo proveniente dal nord Italia e atterrato allo scalo lametino, dove è risultata positiva ai primi sommari controlli. Da quanto è stato possibile apprendere, la giovane avrebbe fatto registrare una temperatura corporea alterata.

 

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Ma a far scattare la procedura di emergenza, attivata dal Cisom grazie a un medico presente in aeroporto, è stata la circostanza che, da quanto avrebbe dichiarato, nei giorni scorsi sarebbe entrata in contatto con un’altra donna che a sua volta avrebbe avuto contatti con il cosiddetto "paziente 1", il 38enne di Codogno in gravi condizioni all'ospedale Sacco di Milano.

 

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Ovviamente al momento non c’è alcuna certezza che la paziente sia stata colpita dal Covid-19 (la sigla con cui viene identificato questo tipo di coronavirus). L’ospedale di Catanzaro ha attivato tutte le procedure previste per i casi sospetti e soltanto nel primo pomeriggio di oggi sarà possibile saperne di più.

DALL'ITALIA

Aggiornamento delle 19.20

Cresce il numero dei contagi al Nord.  Sale a 46 il numero delle persone positive al Coronavirus in Lombardia, uno di loro, residente a Sesto San Giovanni, è ricoverato al San Raffaele di Milano.

Aggiornamento delle 18

Primo caso positivo al Coronavirus in Piemonte. I test  sono stati svolti a Torino dagli specialisti dell'ospedale Amedeo di Savoia. Sono una quindicina in totale i pazienti sottoposti ad accertamenti.

Aggiornamento delle 16.35

Il Pronto soccorso dell'ospedale Sacco di Milano è chiuso: le accettazioni sono aperte solo ai casi sospetti di nuovo coronavirus, secondo quanto apprende l'AdnKronos Salute. I malati ricoverati nei vari reparti restano dove si trovano. Mentre in Malattie infettive la maggioranza dei letti viene dedicata all'isolamento, e mano a mano che i posti si liberano vengono destinati in modo prioritario ad altri pazienti con coronavirus.

 

Aggiornamento delle 15.30

È salito a 39 il numero di contagiati da Coronavirus in Lombardia e 11 in Veneto: lo ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, sottolineando che si sono "tutti verificati" nella stessa area a sud di Lodi. Le vittime del coronavirus ad ora sono due.

Aggiornamento delle 10.29

Intanto si registra un nuovo decesso per le conseguenze del coronavirus, dopo il 78enne morto ieri all’ospedale di Padova. Secondo quanto riporta l'Ansa, si tratterebbe di una donna residente in Lombardia forse entrata in contatto con i casi verificatisi a Codogno.

 

Aggiornamento delle 10.39

Mentre sale a 29 il numero dei pazienti risultati positivi ai test del Corovinarus e residenti tra la Lombardia e il Veneto. Ventisette di questi sono in Lombardia, mentre due sono i casi accertati in Veneto, ai quali va aggiunto l'anziano di Vò Euganeo morto nella serata di ieri.