Il piano di evacuazione della casa di riposo Domus Aurea prevede il trasferimento immediato dei 4 pazienti più gravi al Mater Domini di Catanzaro. Gli altri presidi ospedalieri designati sono quelli di Tropea e Lamezia
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Il piano di evacuazione della casa di riposo Domus Aurea di Chiaravalle Centrale c'è. Ci ha lavorato tutto il pomeriggio la task force dell'Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro che nel pomeriggio è tornata tra le degenze infette della clinica assieme al primario del reparto di Malattie Infettive del policlinico di Catanzaro, Carlo Torti, per visitare i pazienti positivi al Covid 19 ed effettuare una prima cernita. Quattro di loro, i più gravi, sono stati già trasferiti in serata al nono piano del dell'azienda universitaria nell'area Covid qui allestita di Terapia subintensiva.
I trasferimenti, però, così si è deciso, avverranno in maniera graduale e cadenzata sulla base della gravità delle condizioni di salute degli anziani che si trovano quasi tutti ancora all'interno della casa di riposo di Chiaravalle. Sono 43 in tutto e per loro adesso si aprono le porte del trasferimento verso tre principali strutture ospedaliere ubicate non solo sul territorio provinciale di Catanzaro. I presidi individuati sono infatti il policlinico universitario, l'ospedale di Lamezia Terme e quello di Tropea. Qui saranno ricoverati i pazienti risultati positivi al Covid 19 mentre i pochi risultati negativi saranno dirottati verso l'ospedale di Soverato, dopo esser stati sottoposti nuovamente a tampone per evitare nuovi contagi all'interno del presidio ionico.