Il comune del Vibonese non registrava contagi da mesi. Ora a risultare positive due persone rientrate da fuori regione. Il primo cittadino Marasco: «Si sono posti subito in isolamento e non hanno avuto contatti»
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Due nuovi casi positivi al coronavirus sono stati accertati nel pomeriggio a Nicotera. Si tratta di due persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, rientrate da pochi giorni da fuori regione. A riferirlo è il sindaco del centro del Vibonese, Giuseppe Marasco.
Un viaggio in Lombardia per motivi familiari la causa del contagio. Rientrati qualche giorno fa, i due cittadini nicoteresi hanno accusato alcuni sintomi tipici del virus. «Molto diligentemente – spiega il sindaco – hanno allertato il loro medico di base, che a sua volta si è messo in contatto con l’Ufficio prevenzione e già nella giornata di ieri sono stati effettuati i tamponi». Nel pomeriggio di oggi, l'arrivo dell’esito positivo che rompe la condizione di «isola felice – dice Marasco – che era Nicotera finora, nonostante la vicinanza con comuni come quello di Rosarno dove i contagi si contano a decine».
Le due persone risultate positive non hanno avuto contatti con loro concittadini: «Appena rientrati, essendo sorti i sintomi – riferisce il sindaco, che è anche infermiere nel reparto di Malattie infettive dello Jazzolino di Vibo -, si sono subito posti in isolamento». L’Ufficio prevenzione dell’Asp è comunque a lavoro per ricostruire i contatti avuti durante il viaggio di ritorno in Calabria, avvenuto su mezzi pubblici.
Il comune di Nicotera era Covid-free da alcuni mesi: durante la prima ondata della pandemia era stato toccato dal virus solo due volte, una a marzo e un’altra a giugno. La prima volta si era trattato sempre di un caso di rientro: un cuoco era risultato positivo dopo essere tornato dalla Valle d’Aosta. Alla vigilia dell’estate invece, il contagio aveva interessato un docente del posto.