VIDEO | Operazione dei carabinieri nelle strutture cittadine. I ricoveri erano sovraffollati e senza personale qualificato
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il sindaco di Reggio Calabria ha emesso una ordinanza di sospensione immediata nei confronti di quattro comunità alloggio per anziani per gravi carenze strutturali ed organizzative; il provvedimento scaturisce dall’attività ispettiva dei Carabinieri del Nas di Reggio Calabria avviata nei mesi scorsi e finalizzata alla tutela della sicurezza e dell’incolumità dei soggetti più vulnerabili al Covid-19.
Sovraffolamento
I militari hanno passato al setaccio le strutture socio assistenziali del capoluogo reggino, ed in quelle destinatarie del provvedimento hanno riscontrato delle gravi violazioni che hanno messo in serio pericolo la vita degli anziani ospiti. In particolare, secondo quanto avrebbero appurato i militari, erano alloggiate un numero di persone ben oltre la capienza consentita, causando assembramenti tra gli anziani: in un caso, dove era autorizzato il numero massimo di 6 ospiti vi constatava la presenza di ben 13 degenti.
Anziani assistiti da una cuoca
La mancanza di personale qualificato per l’assistenza sanitaria, in un caso otto anziani erano assistiti da una cuoca, mentre in una comunità gli anziani di notte erano vigilati da un solo operatore. Le attività sono state immediatamente sospese, e per tutti gli anziani è stato disposto il trasferimento presso i familiari o strutture idonee, al fine di non esporli ulteriormente al rischio di contagio da Covid19. Il valore delle strutture colpite dal provvedimento è di circa un milione e 500.000mila euro.
Resta aggiornato su tutte le notizie riguardanti il coronavirus in Calabria