La governatrice Jole Santelli ha emesso l'ordinanza che pone fine all'isolamento del piccolo centro della provincia di Reggio Calabria chiuso dal 29 agosto scorso per limitare il focolaio di Covid-19 in corso (ASCOLTA L'AUDIO)
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La frazione Messignadi di Oppido Mamertina non è più zona rossa. Lo prevede una nuova ordinanza della presidente della Regione, Jole Santelli, l'ordinanza numero 66 dall’inizio dell’emergenza, che ha revocato, con effetto immediato, il provvedimento con cui il 29 agosto aveva disposto la chiusura della frazione di Oppido Mamertina per l’emergere di un focolaio di Covid-19.
La revoca della zona rossa è stata motivata dal fatto che, è scritto nell’ultima ordinanza del presidente della Regione, «il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria ha comunicato in data 15 settembre che le misure adottate hanno contenuto i contagi e si sono dimostrate efficaci; la popolazione residente nella frazione di Messignadi è stata sottoposta a screening volontario, per un totale di 1094 tamponi eseguiti, con 22 casi confermati, di cui un guarito e due casi collegati residenti in altro Comune.
L’ultima positività registrata – prosegue il provvedimento di Santelli - è datata 10 settembre e, comunque, tutti i casi confermati e i loro contatti sono sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. L’attuale situazione è sotto controllo e appaiono venute meno, al momento, le condizioni che avevano determinato la necessità di emanare gli specifici provvedimenti nell’area interessata».
Resta comunque, riporta ancora nell’ordinanza del presidente della Regione, «l’obbligo per tutta la popolazione dell’uso delle mascherine o altre protezioni idonee a proteggere le vie respiratorie, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di assembramento e il rispetto delle misure igieniche di prevenzione».