Tre nuovi casi Covid sono giunti al pronto soccorso del “Nicola Giannettasio” di Rossano: si tratta di due donne e un uomo, tutti ultrasessantenni. Uno dei pazienti è stato trasferito d’urgenza a Catanzaro. Ieri, lo stesso presidio ne aveva accolti altri tre più un sospetto coronavirus.

I contagi a Corigliano-Rossano

Nel frattempo l’Asp di Cosenza ha rettificato l’incredibile dato fornito sul sito dell’Azienda ospedaliera che aveva attribuito al centro jonico 1084 contagi, 570 dei quali caricati nelle ultime 24 ore. Una notizia che aveva destato scalpore per la forte e improvvisa impennata che riguardava soprattutto chi è in quarantena. Il dato reale complessivo aggiornato poche ore fa è di 542 positivi.

Mancano i posti letto

Ieri il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, nel corso dei lavori del Consiglio comunale, ha confermato i problemi di tracciamento sottolineando le difficoltà derivanti dalla sospensione del Laboratorio di Microbiologia che dovrebbe ripartire domani. E ha ribadito la necessità di attenersi ai dati ufficiali forniti dalle istituzioni preposte. Ancor prima si era recato in pronto soccorso al fine di rendersi conto personalmente della grave condizione di disagio che vive il personale e del numero consistente di pazienti Covid che si recano nella divisione di emergenza. Ha contattato anche gli uffici della protezione civile al fine di verificare le condizioni di ripristinare le tensostrutture nell’area prospiciente il pronto soccorso. Il problema vero è e rimane la carenza di posti letto. In tutta la provincia di Cosenza le divisioni Covid sono sature e i pazienti vengono smistati su Catanzaro.