Nelle ultime ore sono state rinvenute all’interno dell’ufficio amministrativo due distinte buste bianche contenenti una stessa lettera inviata alla procura della repubblica del tribunale di Castrovillari, al sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e al responsabile dell’ufficio cimiteriale Pietro Altavilla.

Si tratta di un esposto nel quale emerge un mercato nero di compravendita di tumuli, con tanto di nomi e cognomi. Le cifre variano dai 25mila ai 35mila euro a tumulo. Tutto è da verificare e da accertare. Il tema è stato anche al centro di polemiche politiche in un recente Consiglio comunale in cui si è dibattuto sulle corrette pratiche di trasparenza. Tutto avverrebbe in sordina.

In uno stralcio dell’esposto si riporta testualmente: «Se un concessionario toglie i propri cari per portarli altrove, la concessione ritorna di nuovo al comune, l’amministrazione poi decide di far scorrere la graduatoria esistente o di assegnare ad altre persone che ne abbiano fatta regolare richiesta».  Gli uffici comunali, nel frattempo, hanno trasmesso l’esposto alle forze dell’ordine.