Negli ultimi giorni, l’attenzione sulla situazione di Boscarello, a Schiavonea, si è intensificata dopo le testimonianze raccolte dalla nostra testata giornalistica e dalle segnalazioni dei residenti. Alcune aree residenziali del quartiere, che si distinguono per gravi situazioni di degrado e insicurezza, hanno visto un intervento delle forze dell’ordine che ha portato allo sgombero degli edifici occupati abusivamente.

I residenti, qualche ora prima dell’intervento massiccio dei carabinieri, avevano espresso preoccupazione, descrivendo una quotidianità segnata dal disagio e dal senso di abbandono. «Qui viviamo una situazione di continua ansia», racconta una mamma, residente da anni nella zona. «Ci sono palazzi abbandonati dove spesso si rifugiano giovani senza fissa dimora, soprattutto nei mesi invernali. La strada è completamente al buio, e dopo il tramonto è pericoloso uscire», spiega la donna, aggiungendo come la mancanza di illuminazione aggravi il senso di vulnerabilità.

Sebbene i residenti non abbiano riportato aggressioni dirette, la presenza di gruppi numerosi in condizioni precarie suscita timori per la propria sicurezza: «Non sappiamo mai cosa potrebbe succedere», aggiunge. Il degrado dell’area è evidente e tocca anche aspetti igienici e sanitari. «Gli occupanti gettano escrementi dalle finestre, e intorno all’edificio c’è sporcizia e topi. La situazione è ormai fuori controllo», affermava una residente prima dell’intervento dei carabinieri, descrivendo un contesto che rende difficile la vita di chi abita nei pressi. Gli abitanti raccontano episodi di urla e liti tra gli occupanti, che spesso degenerano in risse, incrementando la tensione tra i cittadini. L’intervento delle autorità ha mostrato una prima risposta, ma i residenti auspicano un monitoraggio costante e soluzioni di lungo termine. Molti chiedono infatti che si consideri la possibilità di destinare agli occupanti una sistemazione più adeguata. «Non vogliamo altro che un contesto sereno dove poter tornare a vivere senza preoccupazioni», conclude una residente. Queste testimonianze sottolineano la necessità di un’azione stabile che garantisca sia decoro sia sicurezza nel quartiere, a tutela di tutti coloro che, con preoccupazione, continuano a vivere la propria quotidianità a Boscarello.