VIDEO | Il privato da anni lotta contro la pubblica amministrazione. Ora ha deciso di eliminare la coltivazione e chiedere un risarcimento danni
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Produttore agricolo costretto a sradicare un agrumeto a causa di una fogna pubblica a cielo aperto. Accade nei pressi della vecchia statale 106 jonica, tra i due ex comuni di Corigliano-Rossano tra le contrade Gutterie, Mandorleto e Vallonearanci. Terreni invasi da liquami ed escrementi che hanno determinato seri danni alle produzioni, a tal punto che nel 2015 il Comune dovette ricorrere a un risarcimento sulla base di una pronunzia del Giudice di pace.
La fogna si riversa nel fondo già adattato ad agrumeto e che oggi il privato ha deciso di estirpare dopo una serie di sollecitazioni protese a risolvere il problema ma senza raggiungere i risultati sperati. Frutto andato perduto e investimenti a vuoto. Il Consulente del privato, l’agronomo Dario Marino ha analizzato gli effetti e le controindicazioni a danno delle colture: «In questo momento è un’area inquinata dal punto di vista microbiologico ed è presente una percentuale di microbi molto alta. Non è da escludere la presenza di metalli pesanti». I proprietari chiedono un risarcimento dei danni per perdita di valore del terreno.