Prosegue l’opera di bonifica lungo la costa rossanese. Da poche ore le ruspe hanno iniziato a picconare uno scheletro di fabbricato in contrada Zolfara, a pochi passi dal noto insediamento turistico Acquapark Odissea 2000. Il privato, autonomamente, sulla base di un verbale sottoscritto, e nonostante vi fossero ancora  in corso cause giudiziarie, ha dato avvio ai lavori. L’immobile sarà, dunque, demolito e riconsegnato al Comune. Presente sin dagli anni ’80, era divenuto ricovero di rifiuti e animali. L’attuale intervento segue i precedenti, in particolare la demolizione in contrada Valanello di una villetta abbandonata e costruita anch’essa sul demanio.

L’operazione è in continuità all’azione di ripristino della legalità e di lotta al cemento selvaggio iniziata intorno al 2000 con l’amministrazione a guida Caputo. Il piano di esecuzione delle opere da demolire proseguirà nei prossimi giorni. Secondo quanto emerge altri fabbricati saranno demoliti in località Fossa. Liberare la costa dalla colata di cemento si rivela importante non solo sul piano della riqualificazione urbana e ambientale, ma rappresenta una buona opportunità per creare nuovi posti di lavoro nel settore del turismo attraverso la possibilità di creare nuovi stabilimenti balneari. Non solo, ancora più attrattiva è da considerare l’ipotesi di realizzare insediamenti ricettivi a monte delle strutture demolite.