La Cassazione conferma il provvedimento spiccato dopo il match contro l’Inter: l’uomo dovrà presentarsi in Questura al termine del primo tempo di ogni partita dei bianconeri
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È partito dalla Calabria per andare a seguire la sua squadra del cuore a Torino e non potrà più vedere la Juve per i prossimi cinque anni. La Corte di Cassazione ha confermato la validità di Daspo spiccato dalla Questura di Torino per i cori razzisti contro Lukaku durante una partita fra Juventus e Inter. Il destinatario del provvedimento è un tifoso bianconero residente a Vibo Valentia, dove è titolare di un esercizio commerciale, cui è stato impartito l'obbligo di presentarsi alla questura locale al termine del primo tempo di ogni partita della Juventus nei prossimi cinque anni.