I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno portato avanti una serie di controlli orientati al contrasto del “lavoro nero”, focalizzando l’attenzione sui settori commerciali della ristorazione e degli stabilimenti balneari.

In tale contesto è stato eseguito, da parte dei militari del Gruppo Sibari, un controllo in un’attività commerciale nel Comune di Albidona. All’esito delle attività è stata riscontrata la presenza di nove persone intente a prestare la propria mansione lavorativa in assenza di un regolare contratto e, pertanto, riconducibili ad un rapporto di lavoro “in nero”, mai dichiarato, in violazione, quindi, dei previsti obblighi fiscali.

In particolare, è stato rilevato che il numero di “lavoratori in nero” scoperti coincideva con la totalità della forza lavoro impiegata. Tali violazioni determineranno sanzioni amministrative ricomprese tra 17.000 e 105.000 euro, nonché la diffida al datore di lavoro per la regolarizzazione dei rapporti d’impiego. Le irregolarità constatate dalle Fiamme Gialle sono state altresì segnalate all’Ispettorato territoriale del lavoro di Cosenza che, in merito, ha emesso il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di personale “in nero”.