Proseguono in tutta la provincia di Reggio Calabria i controlli anti Covid dei carabinieri, volti a controllare il rispetto delle prescrizioni ministeriali per evitare situazioni di assembramento.

A Rosarno, negli ultimi giorni, i carabinieri hanno eseguito diverse controlli in vari locali del centro cittadino, nel corso dei quali hanno chiuso due attività commerciali ed irrogato sanzioni amministrative agli esercenti per un totale di circa 600 euro. In particolare, nel corso di due verifiche ispettive eseguite in due bar in pieno centro cittadino, i militari dell’Arma hanno riscontrato che i due esercizi continuavano a somministrare cibo e bevande ad alcuni avventori all’interno dei locali, dopo le 18 – orario oltre il quale vige lo stop ai servizi di ristorazione – come previsto dalle disposizioni inserite nell’ultimo Dpcm, in completa violazione pertanto con le vigenti disposizioni ministeriali.

A Bianco, invece, sei ragazzi sono stati beccati, nella tarda serata di venerdì, davanti al Comune senza giustificato motivo. Tutti e sei sono stati sanzionati.
Stessa sorte per due giovani di Africo, sorpresi sul lungomare a passeggiare a mezzanotte. Non è la prima volta che i militari dell’Arma accertano il mancato rispetto delle norme anti Covid da parte dei più giovani. A San Luca, la scorsa settimana, in piena zona rossa, quattro ragazzi tra i 18 e 20 anni sono stati sorpresi a mezzanotte in piazza Dante a scherzare tra loro tranquillamente, come se nulla fosse e incuranti delle prescrizioni. Anche i quattro, in quel caso, sono stati sanzionati.