Carabinieri in azione: perquisizioni a tappeto nel pomeriggio di oggi nel centro storico di Rossano, teatro nelle ultime 72 ore di pestaggi e aggressioni varie. I militari hanno ispezionato le abitazioni di presunte vittime e aggressori e, nei prossimi giorni, non è da escludere un intervento massivo. Gli investigatori stanno presidiando e setacciando il territorio. Nulla è lasciato al caso. È in atto una guerra intestina che potrebbe avere strascichi pericolosi. Si ha la sensazione che si sia innescato un meccanismo reattivo da botta e risposta. Nelle ultime ore, le forze dell’ordine non ne avrebbero avuto riscontro, sarebbe stato ucciso a colpi di fucile un cane - un pastore tedesco - la cui carcassa sarebbe stata successivamente fatta sparire. Sparati in aria inoltre alcuni colpi di pistola nella zona del Traforo.

Il messaggio è chiaro: nessuna delle parti è disposta a fare un passo indietro. Questo preoccupa, e non poco. Sul fronte delle indagini si sta lavorando a tutto campo. C’è un lavoro fitto sottotraccia degli investigatori proteso a cogliere nei dettagli le dinamiche degli scontri, le cui motivazioni trovano riscontro nella supremazia, circa l’affermazione dei clan, della gestione del territorio.

Le prossime ore saranno ancora più intense. Gli uomini del capitano Carlo Alberto Sganzerla svolgono un’attività minuziosa, sotto il coordinamento della procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari. Notiziata anche la Procura antimafia di Catanzaro.  

LEGGI ANCHESale la tensione a Corigliano Rossano dopo l’aggressione al fratello del boss pentito Acri: indagini a tutto campo